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Fabrizio Bonifacio

Fisioterpista

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Rieducazione Funzionale

Rieducare il corpo alla sua normale funzionalità

Lo scopo di questo percorso riabilitativo è risolvere attivamente deficit motori siano essi causati da un intervento chirurgico (r.f. pre/post intervento), un trauma diretto (r.f. post traumatica), alterazioni posturali (r.f. posturale), patologie che limitano la corretta dinamica della deambulazione (r.f. del passo). è educare nuovamente i muscoli o le articolazioni a lavorare in maniera corretta così come facevano prima di subire un trauma o una operazione. In questo senso, quindi la rieducazione implica una serie di esercizi che ripristinano il corretto carico, movimento, tempo di attivazione in maniera graduale.... riassumendo rieducare il corpo alla sua normale funzionalità. 

 

A seguito di un trauma, si effettuano delle terapie fisiche come magnetoterapia, tecar, bendaggi ecc. per diminuire il dolore o l’infiammazione e facilitare il processo di risanamento dei tessuti.  

Una volta superata questa fase, si passa al recupero funzionale del muscolo, articolazione o legamento seguendo sostanzialmente tre fasi: 

 


I FASE 

VALUTAZIONE FUNZIONALE DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO 

Grazie alla valutazione funzionale, il terapista individua con precisione il quadro clinico ed il disturbo registrato dal paziente per impostare il protocollo riabilitativo sulla base delle indicazioni ricevute dal medico. 

 


II FASE 

RECUPERO DELLA FUNZIONALITA’ PERSA 

In modo attivo i terapisti accompagnano il paziente nel recupero dell’articolarità persa e del controllo motorio alterato, proponendo esercizi assistiti finalizzati ad aumentare il tonotrofismo, l’allungamento muscolare ed il controllo propriocettivo posturale. 

 


III FASE 

AUTONOMIA MOTORIA E RIPRESA DELLE NORMALI ATTIVITA’ QUOTIDIANE 


Una volta superata la fase infiammatoria e recuperati gli schemi motori, il paziente sarà in grado di affrontare carichi di lavoro maggiori, sempre sotto la supervisione del terapista, al fine di riprendere le normali attività quotidiane. Una volta concluso il percorso riabilitativo, il paziente è incentivato a praticare regolare attività motoria. 

 

Concludendo il percorso rieducativo mira :

  • recuperare sensibilità 
  • ripristinare la propriocezione cioè la percezione del proprio corpo e dei propri muscoli nello spazio sia in fase statica che dinamica 
  • rieducare le articolazioni alla gamma di movimenti naturali 
  • rieducare i muscoli al corretto lavoro attraverso lavoro di rinforzo muscolare o allungamento a seconda dei casi 
  • prevenire la perdita delle funzioni normali in caso di malattie acute o croniche 
  • recuperare le normali funzione quotidiane.

 

Alcuni esercizi di rieducazione funzionale possono addirittura essere usati in fase pre-operatoria, per fa sì che il tono e il trofismo muscolari siano ottimali e quindi che il recupero post-operatorio sia minore.